Il presente catalogo non vuole essere una trattazione completa ed esaustiva delle rose. Il suo obiettivo principale è quello di tracciarne una sia pur modesta storia, dal punto di vista di noi Occidentali, e di delinearne l’
”evoluzione ”, attraverso le varietà che attualmente compongono la nostra collezione, nel convincimento che in ogni caso non sia sufficiente guardare una foto, o leggere una scheda tecnico-descrittiva, per fare una scelta
“consapevole”.
Storia e caratteristiche
Da molti anni pensiamo che la Storia delle Rose sia uno specchio fedele della Storia dell’Uomo e della sua civiltà perché ne riflette puntualmente gli ideali, le aspirazioni, il gusto estetico ed anche i movimenti e i rivolgimenti sociali. Questo convincimento investe non soltanto le rose del passato ma anche e in egual misura quelle moderne: individualismo, cultura esasperata dell’immagine, assenza di una visione ideale o semplicemente d’insieme, gusto per le sensazioni chiassose e sgargianti che colmino il vuoto culturale e ideale, sono tratti caratteristici di questa nostra epoca che fatalmente si riflettono anche nella produzione di molte nuove rose.
Ogni rosa insomma, o gruppo di rose, nasce si sviluppa e si esaurisce di necessità in un momento storico ben determinato e non in un altro, e questo “bagaglio di cultura” che porta con sé, nel momento in cui inavvertitamente lambisce quello personale di ciascuno di noi, guida con mano invisibile le nostre scelte. Per questo motivo, tutte le volte che è stato possibile, e cercando di non appesantire il testo, il riferimento ad avvenimenti e personaggi storici ci è sembrato importante: si tratta di semplici spunti, offerti a chi desidera approfondirli per conto proprio.
Abbiamo raggruppato le rose del nostro Catalogo in ragione della Famiglia di appartenenza, cercando di raccontarne la storia dal punto di vista di noi Occidentali. I diversi gruppi di rose sono stati dunque ordinati secondo un criterio “cronologico” che, ovviamente, non essendo realistico, vale per quello che è: un metodo come un altro per dare ordine alla trattazione di una materia che, più passa il tempo, più ci appare sconfinata e fitta di legami nascosti e di suggestivi richiami.
Pur tenendo conto della vasta e autorevole letteratura sull’argomento, quasi tutta di origine anglosassone, abbiamo cercato di avvalerci, nelle descrizioni, della piccola ma fruttuosa esperienza che abbiamo maturato in questi oltre 20 anni di coltivazione delle rose, e di riferirvi le nostre impressioni e osservazioni sul loro comportamento nelle specifiche condizioni climatiche della nostra regione. Per questo motivo ci è capitato, talvolta, di contraddire le più diffuse convinzioni, e inveterati pregiudizi, trasmesse dai libri. Ma, anche in questo caso, non vogliamo inculcare dogmi, perché nulla è più prezioso e insostituibile dell’esperienza concreta e personale che ciascuno di noi, appassionato o neofita che sia, sceglierà di fare con queste antichissime beniamine del mondo vegetale.
La Genealogia delle Rose
Per darvi una mano ad orientarvi all'interno del nostro Catalogo, abbiamo pensato di elaborare uno schema di
Albero Genealogico
delle diverse famiglie di rose, nel quale abbiamo posto sulla prima fila in alto le rose botaniche
di area Mediterranea da cui tutto ha avuto origine. Per ragioni di chiarezza, tuttavia, il carattere di colore nero è stato assunto come distintivo delle sole rose botaniche, e quindi anche di
Chinensis, Gigantea e
Multiflora che provengono invece da areali differenti da quello mediterraneo (prevalentemente Sud-Est Asiatico e Giappone).
La filiazione non deve essere intesa in senso rigido e meccanico. Per fare un esempio, la capostipite delle rose Portland, Portland Rose, ha avuto come progenitori la Rosa Gallica e la Rosa Damascena. Ma le successive dello stesso gruppo potrebbero aver avuto il contributo di altre famiglie, come nel caso di Comte de Chambord, di Yolande d'Aragon e di Sydonie le quali, pur conservando molti dei caratteri somatici delle Portland, mostrano con chiara evidenza lo zampino del "sangue" cinese, tanto da essere spesso classificate, soprattutto le ultime due, tra gli Ibridi Perpetui.
A questo punto non ci resta che augurarvi buon viaggio e buon divertimento!
Perché non abbiamo un catalogo cartaceo?
Al Vivaio Taroni abbiamo a cuore la natura e ci impegniamo a ridurre il nostro impatto ambientale. Per questo motivo, preferiamo non produrre un catalogo cartaceo.
Inoltre, le nostre piante sono frutto di una produzione artigianale e quindi soggette a significative variazioni: ciascuna pianta è unica e può differire da tutte le altre, anche se appartenenti alla stessa varietà, per sviluppo, età. maturazione dei fusti, lignificazione, ramificazione e dimensioni. La disponibilità delle piante subisce anch'essa mutazioni nel tempo in base alle richieste della clientela e alle condizioni di produzione. Questa variabilità si riflette necessariamente anche sui prezzi, che possono differire da pianta a pianta.
Il nostro catalogo di rose, infine, comprende oltre 600 varietà ed è in continua evoluzione. In tutti questi anni ne abbiamo abbandonate alcune, perché fragili o poco interessanti, e acquisite di nuove per sperimentarle concretamente. Per garantire informazioni precise e aggiornate, tutte le rose disponibili e i dettagli sulle loro caratteristiche sono consultabili direttamente sul nostro sito web. Un catalogo cartaceo rischierebbe di diventare superato in poco tempo.
Le Rose Europee
Le Rose Ottocentesche
Le Rose Moderne
Le Rose Ramblers
Poche e semplici regole per apprendere l'arte di potare le rose andando al cuore della questione, senza inutili e astrusi nozionismi.
Spediamo le nostre rose in vaso in tutta Italia da Ottobre a Marzo.
Sceglietele dal nostro catalogo e chiedeteci un preventivo via mail.
Ogni pacco può contenere fino a 4 piante
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Per maggiori informazioni sulle nostre rose e per conoscere meglio le caratteristiche peculiari di ciascuna, puoi contattarci o venirci a trovare presso il nostro vivaio.
VIVAIO TARONI
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